La figlia di Iairo era ancora viva?

Ciao a tutti.

Uno degli argomenti più utilizzati da chi critica la bibbia e il cristianesimo è quello di mettere in luce le differenze tra i vari racconti dei vangeli per evidenziare eventuali contraddizioni.D’altra parte,  se i vangeli fossero in contraddizione tra loro, come potremmo fidarci del loro messaggio?

In questo video, a titolo di esempio, ci occuperemo di una presunta contraddizione tra i testi di Matteo 9:18 e Marco 5:22-23 in due brani paralleli che parlano della risurrezione della figlia di Iairo.  Quando Iairo andò da Gesù, sua figlia era già morta oppure no? Le differenze tra i due racconti possono essere spiegate?

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Il modo in cui Matteo e Marco raccontano la risurrezione della figlia di Iairo ha una differenza piuttosto sostanziale proprio all’inizio dei due racconti.

Infatti in Matteo 9:18 leggiamo: Mentre egli diceva loro queste cose, uno dei capi della sinagoga, avvicinatosi, s’inchinò davanti a lui e gli disse: «Mia figlia è morta or ora; ma vieni, posa la mano su di lei ed ella vivrà».

Invece in Marco  5:22-23 leggiamo così: Ecco venire uno dei capi della sinagoga, chiamato Iairo, il quale, vedutolo, gli si gettò ai piedi 23 e lo pregò con insistenza, dicendo: «La mia bambina sta morendo. Vieni a posare le mani su di lei, affinché sia salva e viva».

Ci avete fatto caso, vero? Nel brano di Matteo il capo della sinagoga informa Gesù del fatto che sua figlia è morta e si aspetta quindi che Gesù la riporti in vita. Invece il brano di Marco ci dice che la bambina stava per morire e quindi suo padre si aspetta che Gesù la salvi, quindi la guarisca prima che muoia.

Qualche tempo fa, leggendo la bibbia, mi sono imbattuto per conto mio  in questa presunta contraddizione tra i brani di Matteo e Marco e così mi sono chiesto se qualche scettico l’aveva utilizzata come obiezione all’affidabilità della bibbia. In effetti era proprio così… (CONTINUA nel video)