Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura – 2Corinzi 5:17 – La Bibbia

Quante volte cantò il gallo?

Video e/o audio (se presenti per questo articolo):

Questa voce fa parte 2 di 18 nella serie Contraddizioni bibliche presunte

Ciao a tutti.

tra le presunte contraddizioni nei vangeli,  una di cui si sente parlare spesso è quella relativa al rinnegamento di Pietro nella notte in cui Gesù fu tradito e processato.   Matteo, Marco, Luca e Giovanni presentano alcune differenze nei loro racconti. Tra queste differenze c’è la questione relativa al cosiddetto “canto del gallo”. Quante volte cantò il gallo? Marco dà una versione diversa dagli altri vangeli. Come spiegarlo? Ne parliamo in questo video.

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Da tutti i vangeli sappiamo che Gesù aveva predetto il rinnegamento di Pietro, ma leggendo le varie versioni, notiamo una differenza che balza all’occhio. Compariamo le quattro versioni:

In Matteo 26:34  leggiamo : Gesù gli disse: «In verità ti dico che questa stessa notte, prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte». 

In effetti in Matteo 26:74-75 leggiamo che dopo il terzo rinnegamento il gallo cantò e Pietro si ricordò delle parole di Gesù e pianse.

74 Allora egli cominciò a imprecare e a giurare: «Non conosco quell’uomo!» In quell’istante il gallo cantò. 75 Pietro si ricordò delle parole di Gesù che gli aveva dette: «Prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte». E, andato fuori, pianse amaramente. (Matteo 26:74-75)

Qualcosa di analogo lo troviamo in Luca e Giovanni, infatti:

In Luca  22:34 leggiamo: «Pietro, io ti dico che oggi il gallo non canterà, prima che tu abbia negato tre volte di conoscermi». E in Luca 22:60-62 leggiamo l’adempimento di quella previsione. 

60 Ma Pietro disse: «Uomo, io non so quello che dici». E subito, mentre parlava ancora, il gallo cantò. 61 E il Signore, voltatosi, guardò Pietro; e Pietro si ricordò della parola che il Signore gli aveva detta: «Oggi, prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte». 62 E, andato fuori, pianse amaramente. (Luca 22:60-62)

Infine, in Giovanni 13:38 leggiamo: Gesù gli rispose: «Darai la tua vita per me? In verità, in verità ti dico che il gallo non canterà che già tu non mi abbia rinnegato tre volte.

E in Giovanni 18:27 leggiamo cosa avvenne dopo il terzo rinnegamento di Pietro.

 “ E Pietro da capo lo negò, e subito il gallo cantò.”(Giovanni 18:27)

Le tre versioni di Matteo, Marco e Luca sono piuttosto simili. La versione di Marco, però, presenta un dettaglio che sembra in contraddizione con gli altri vangeli:

In Marco 14:30 leggiamo:  Gesù gli disse: «In verità ti dico che tu, oggi, in questa stessa notte, prima che il gallo abbia cantato due volte, mi rinnegherai tre volte».

E in Marco 14:72 vediamo l’adempimento:  E subito, per la seconda volta, il gallo cantò. Allora Pietro si ricordò della parola che Gesù gli aveva detta: «Prima che il gallo abbia cantato due volte, tu mi rinnegherai tre volte». E si abbandonò al pianto.Ci avete fatto caso? Marco parla di un doppio canto del gallo subito dopo il terzo rinnegamento di Pietro, a differenza degli altri vangeli che parlano di un generico canto del gallo. È davvero un problema? Marco contraddice gli altri vangeli? (CONTINUA nel video)

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